Cambiare è possibile.

Nella vita di tutti succede di voler ottenere un cambiamento, raggiungere un obbiettivo, superare delle difficoltà e non riuscirci.

O di riuscirci con gran fatica e tempi lunghi.

Chiunque è passato da livelli di sofferenza importanti con tutto lo stress psicofisico che si somma alla frustrazione. E per di più chiedendosi “Ma perché non ci riesco, cos’è che mi blocca?”.

In alcuni casi anche l’aiuto di persone vicine, professionisti, farmaci, rimedi naturali o cosiddetti “alternativi” risulta inefficace e si resta nell’incapacità di superare il problema.

A nessuno piace star male, tantomeno doversi rassegnare. Anche se qualcuno ci ha fatto credere che questo a volte è inevitabile.

Può valere per un disturbo fisico come per un problema di relazione. Può essere legato alla percezione di non essere capaci/in grado di superare la difficoltà. Come anche alla sensazione che “intanto non posso farci niente” perché è colpa di qualcuno o di qualcosa.

Bene, è successo anche a me.

Fino a quando non ho capito che se volevo davvero riuscire a cambiare e superare le sensazioni ed i pensieri chi mi bloccavano, dovevo riuscire ad utilizzare e far diventare mia alleata la mente subconscia con le sue capacità straordinarie.

Leggendo sul mio sito troverete, se già non le conoscete, le caratteristiche di questo livello della mente. Il regno di ciò che istante per istante ci supporta o boicotta automaticamente.

E dopo aver capito ho trovato lo strumento giusto per ottenere i cambiamenti desiderati da tanto tempo.

Lo strumento, o meglio la metodologia, è PSYCH-K, un semplice insieme di test che mettono in contatto preciso e diretto con la mente subconscia e di posture corporee specifiche che servono per attivarla e riprogrammarla nella direzione voluta.

Un vero e proprio sistema di cambiamento/apprendimento accelerato che supera le barriere che normalmente incontriamo.

Usandolo, i risultati hanno iniziato ad arrivare in modo efficace e soprattutto duraturi.

Il cambiamento è diventato realtà, spesso in tempi rapidi. Ho finalmente potuto passare dalla teoria ai risultati concreti in modo semplice ed autonomo.

Usando una metafora, fino a quel momento per cercare di raggiungere i miei obbiettivi, mi ero mosso a piedi. Spesso con gran fatica e talvolta, pur con tutta la buona volontà, mi ritrovavo al punto di partenza. Imparando ed usando PSYCH-K ho trovato un veicolo rapido, semplice e super-efficace per arrivare lì dove a piedi non ero mai riuscito ad arrivare.

Lo utilizzo per me stesso, con i miei figli, con i clienti in studio professionalmente.

Amo in modo speciale insegnarlo  e vedere sbocciare i risultati anche degli altri.

 

 

Cambiare è possibile. Non solo, può essere finalmente facile e naturale.

Integrare mente e corpo in fisioterapia

Mente corpoE’ possibile che un disturbo fisico o una difficoltà alla guarigione non siano dovuti solo a qualcosa di fisico, organico ma anche ad un aspetto emozionale o mentale?

Ci sono situazioni in cui il problema è esclusivamente di natura fisica o emozionale/mentale oppure determinato da un misto dei due?

La risposta è dipende. Dipende dalla situazione di vita e di storia della singola persona che va conosciuta e compresa per poter essere aiutata in modo davvero efficace.

Ritenere, ad esempio, che un mal di schiena sia solo ed esclusivamente meccanico, porta automaticamente a rivolgere l’attenzione solo sui muscoli, sulle vertebre ecc. dimenticando clamorosamente che ognuno di noi è un tutt’uno corpo, mente/emozioni. Se quel disturbo è generato da una situazione di stress lavorativo, familiare o altro, sicuramente lavorare sulla parte fisica potrà essere fondamentale per stare meglio ma altrettanto importante sarà capire e “farsi un paio di domande”.  Ad esempio:

  • Cosa sta cercando di comunicarmi questo dolore?
  • Cosa è successo nel momento in cui è insorto riguardo al lavoro, alle relazioni affettive, agli obbiettivi di vita?
  • C’è stato qualche cambiamento significativo di alimentazione o di abitudini di vita?
  • C’è qualche beneficio secondario nel mantenere questa condizione?

Fare questo permette di amplificare le possibilità di soluzione del problema.

Ricordando che corpo e mente/emozioni sono assolutamente un tutt’uno, esistono metodi molto validi e semplici che usano il corpo per aiutare a superare le condizioni emozionali e mentali che hanno generato o favorito il problema quando è necessario, ovvero quando l’intervento puramente fisico non basta.

PSYCH-K®, grazie all’utilizzo di test muscolari e posture corporee specifiche, permette di intervenire in modo estremamente efficace su ogni aspetto mentale ed emozionale che sta generando o supportando il disturbo.

L’approccio integrato corpo/mente favorirà così il benessere in modo più ampio e in tempi molto più rapidi.

Perdere peso o ridurre lo stress, da dove cominciare?

DietaSe stai cercando di perdere peso, inizia a lavorare sul rilassamento. E’ stato dimostrato che lo stress influenza così tanto la chimica del cervello da rendere molto difficile fare scelte alimentari salutari e mantenere il controllo di come vorremmo alimentarci per dimagrire.

Durante uno studio sono stati arruolati  51 volontari, i quali avevano dichiarato che stavano cercando di mangiare meglio e rimanere in forma ma che ogni tanto indulgevano con un po’ di “cibo spazzatura”. Una parte del gruppo è stata sottoposta ad una esperienza stressante, subito dopo il 24%  di questi volontari erano più propensi a scegliere spuntini nocivi rispetto a quelli che non erano stati sottoposti a questo stress. I ricercatori che hanno fatto delle scansioni del loro cervello hanno rilevato alterazioni  a livello delle connessioni tra le regioni del cervello che elaborano il gusto, i giudizi di valore e i piani a lungo termine.  “Essere in grado di regolare e controllare il processo decisionale comporta questa complessa interazione tra diverse aree del cervello”, ha detto Todd Lepre, neuroscienziato presso l’Università di Zurigo e autore  dello studio pubblicato  sulla rivista Neuron. “Lo stress disturba la sincronia e favorisce scelte  errate“.

I risultati sono in linea con le ricerche precedenti, che hanno dimostrato che lo stress porta le persone a mangiare più cibi ad alto contenuto calorico. Essi sono anche molto indicativi del modo in cui vivono molti individui, dicono gli esperti.

Basta un appuntamento di lavoro importante o l’incontro con un cliente particolarmente esigente per indurci a scegliere, nel corso del pranzo successivo, un cibo non previsto dal regime dietetico che stiamo pazientemente tentando di seguire

Moltissime persone sono sotto stress cronico“, ha detto Stephanie Preston, un neuroscienziato comportamentale presso l’Università del Michigan, che non è stato coinvolto nella ricerca. “Le persone stanno lavorando sempre più ore, e il loro tempo di riposo è sempre più breve. Stanno diventando rapidamente più obese. ”

I risultati sottolineano che cercare di mangiare meglio senza cambiare il vostro stile di vita, probabilmente non aiuterà.

stress-391654_1280Invece, gli aspiranti dietisti dovrebbero iniziare riducendo lo stress nella loro vita. E ‘anche utile per impostare l’ambiente per ridurre la tentazione – per esempio, mantenendo solo spuntini salutari intorno alla casa. In questo modo quando momenti di stress colpiscono, chimica del cervello sarà meno probabile per sostituire buone intenzioni.La Preston conclude “Fareste meglio a non cercare di puntare su una dieta o di seguire un piano rigido, ma in realtà a ridurre lo stress nella vostra vita, sarebbe più facile seguire una sana alimentazione.”

Hai pensieri negativi o sensazioni stressanti? Ecco come risolvere il problema.

PreoccupataSe ti è già capitato di avere pensieri negativi o sensazioni stressanti ricorrenti non ti preoccupare, non sei il solo e il problema può essere risolto.

I pensieri sono uno dei prodotti della mente, alcuni li facciamo volontariamente altri no. Possiamo concentrarci e pensare a qualcosa volontariamente, ad esempio a quali prodotti comprare al supermercato o come comportarci la prossima volta che incontreremo una persona in particolare. L’atto del pensiero volontario è il risultato dell’utilizzo della mente conscia. I pensieri involontari che affiorano automaticamente nella nostra testa sono invece generati dal subconscio il quale ha in memoria tutto ciò che ci è successo nella vita. La nostra mente subconscia ha la caratteristica di memorizzare gli eventi associandoli: se ad esempio da piccoli abbiamo ricevuto carezze e affetto in una camera di colore rosa, è probabile che in presenza del colore rosa noi ci sentiamo bene perché la mente subconscia associa il colore ad emozioni positive e noi ne percepiamo l’effetto. Questo avviene anche per i pensieri: in presenza di situazioni specifiche, ad esempio in presenza di una persona con una cicatrice, magari  simile a quella di qualcuno che abbiamo già conosciuto (o visto magari in un film!), possono arrivarci  pensieri di diverso tipo, positivi o negativi, in funzione di come la nostra mente ha associato quell’individuo. Questo processo è del tutto automatico e avviene a velocità altissime tipiche della mente subconscia che è almeno un milione di volte più rapida di quella conscia (The User Illusion – The Norretranders Ch.6 -The Bandwidth of Consciousness).

Questo è il motivo per cui talvolta , nonostante il nostro impegno e buona volontà, non riusciamo a bloccare i pensieri e le sensazioni stressanti consciamente ovvero volontariamente: il subconscio vince per via del suo enorme potenziale e di quanto ha memorizzato.

Se vogliamo modificare in meglio queste sensazioni stressanti o “disinstallare” i pensieri negativi dobbiamo dunque intervenire a livello subconscio.

UpgradePSYCH-K, grazie all’insieme dei suoi semplici strumenti, lo fa in modo efficace e molto rapido proprio perchè riesce ad attivare pienamente l’enorme potenziale del subconscio. Una volta definiti i pensieri supportanti o le sensazioni positive  che vogliamo avere, si utilizzano i test e subito dopo le posture specifiche di PSYCH-K dando come risultato la riprogrammazione in pochi minuti.

Integrare medicina convenzionale e energia con PSYCH-K

Risultati immagini per medicina cinesePuò PSYCH-K integrare la medicina convenzionale?

I principi newtoniani hanno dato il via alle scoperte della fisica quantistica e allo studio dell’energia in modo molto più espanso più di cento anni fa.

 I fisioterapisti,  i biologi e gli studenti di medicina continuano però ad essere addestrati a vedere il corpo solo come una macchina fisica che opera in modo lineare. A causa della loro impostazione newtoniana, i ricercatori convenzionali hanno completamente ignorato il ruolo dell’energia  nella salute e nella malattia.

Abbiamo bisogno di fare un passo indietro e di integrare le scoperte della fisica quantistica  in modo da poter creare un nuovo sistema, più sicuro nel campo della salute che sia in sintonia con tutte le leggi della natura.

Sulla base dei risultati di un sondaggio di dieci anni di statistiche governative, le malattie Newtoniatrogene, cioè le malattie derivanti dal trattamento medico, sono la principale causa di morte negli Stati Uniti e le reazioni avverse ai farmaci da prescrizione sono responsabili per più di 300.000 morti all’anno.

Sono dati sconfortanti, soprattutto per una professione di guarigione che ha arrogantemente respinto tremila anni di medicina  orientale efficace come non scientifica, anche se si basa su una più profonda comprensione dell’universo.

Per migliaia di anni, molto prima che gli scienziati occidentali scoprissero  le leggi della fisica quantistica, gli asiatici hanno onorato l’energia come il principale fattore che contribuisce alla salute e al benessere. Nella medicina orientale, il corpo è definito da una serie elaborata di percorsi energetici chiamati meridiani. Nei grafici fisiologici cinesi del corpo umano, queste reti energetiche assomigliano a schemi a elettrici e sono tutte collegate: ognuna di queste influenza le altre, dunque sono quantistiche.

Con ausili come aghi di agopuntura, i medici cinesi “testano” i circuiti di energia dei loro pazienti per poi riequilibrarli con varie tecniche rispettando sempre una visione d’insieme e non solo il singolo punto disfunzionante.

 I biologi convenzionali, d’altro canto, ritengono che le reazioni biochimiche responsabili per la vita sono generate attraverso linee di assemblaggio lineari Henry Ford-style: uno provoca una reazione chimica, seguita da un’altra reazione con una sostanza chimica differente, dunque in modo Newtoniano. Quindi in medicina convenzionale, se vi è un problema nel sistema come una malattia o disfunzione, la fonte del problema può essere attribuita ad un malfunzionamento in uno dei passi lungo la linea di assemblaggio chimica. Prescrivendo farmaci per esempio, il singolo punto difettoso può teoricamente essere riparato per ristabilire la salute.  Ma spesso questo non basta per ripristinare la salute perché non riesce a tenere conto dell’insieme della persona o attiva una serie di conseguenze definite effetti collaterali.

Perché non integrare le conoscenze orientali e occidentali al fine di un quadro di possibilità di guarigione più ampio e completo? Con PSYCH-K è possibile in modo semplice e molto efficace.

Correre saltoPSYCH-K comprende anche dei processi energetici che influenzano direttamente il sistema della persona. Ad esempio è possibile utilizzare il test kinesiologico per verificare sia zone di squilibrio direttamente sul corpo, sia punti specifici, detti punti credenza, che hanno una stretta relazione mente-corpo. 

Una volta stabilito il punto o la zona da riequilibrare, i processi di bilanciamento consentono  di trasformare la condizione problematica in pieno supporto di salute fisica e mentale.

PSYCH-K e fisioterapia


La mia esperienza di PSYCH-K nella fisioterapia. Fisio 1Nell’ambito della fisioterapia e della kinesiologia sono ormai molti anni che il collegamento mente-corpo è conosciuto, e sappiamo che si può agire sul corpo per avere anche un beneficio mentale e/o dialogare con il paziente per capire quale disagio mentale o emozionale lo abbia portato al disturbo fisico. Nella fisioterapia e kinesiologia appresa nei corsi specifici per terapeuti non viene però insegnato nulla per aiutare le persone sul versante mente-emozioni. Bisogna ricorrere e tecniche somato-emozionali che richiedono molta esperienza, attenzione e neutralità da parte dell’operatore per poter dare aiuto effettivo senza scompensare il paziente. Cito brevemente ad esempio, la Metamedicina, il metodo Nader Butto, il metodo Upledger ecc. I processi di integrazione emisferica di PSYCH-K da questo punto di vista sono estremamente efficaci, rapidi ed integrati con il livello in cui è il paziente, nonché estremamente neutri.  In ambito fisioterapico ho personalmente raccolto molte esperienze in cui il processo di miglioramento e soluzione del disturbo è stato attivato grazie a PSYCH-K, con una efficienza e rapidità talvolta davvero sorprendenti. Il primo esempio di utilizzo di PK in ambito fisioterapico che ricordo fu nel 2008 quando una persona si presentò da me in studio a seguito di un colpo di frusta avuto per via di un tamponamento in auto. I sintomi erano piuttosto severi: importanti contratture antalgiche, riduzione drastica della mobilità cervicale, vertigini e mal di testa che si protraevano da tre settimane ed una sintomatologia dolorosa quasi del tutto ribelle all’uso di FANS. Non ultimo questa persona mi disse “Oltre ad essere molto tesa mentre guido, dormo malissimo ed ho anche degli incubi in cui rivivo l’incidente” Dopo aver verificato che il lavoro manuale di fisioterapia per liberare la struttura muscolo-scheletrica era difficile oltre che fonte di dolore, decisi di proporre a questa persona alcuni test di PSYCH-K per far percepire e capire quanto profondo fosse il collegamento tra lo shock dell’incidente e i disturbi dolorosi. Subito dopo utilizzammo un bilanciamento detto del Trauma-stress di PSYCH-K per sciogliere e trasformare lo stress accumulato nell’incidente. Non appena terminato il bilanciamento la persona avvertì un notevole sollievo della tensione sia mentale che fisica e mi fu possibile utilizzare il massaggio e le tecniche di kinesiologia classiche. A distanza di una settimana, nel secondo appuntamento, questa persona mi disse “Ho dormito bene sin dalla prima sera, i miei sintomi sono migliorati almeno dell’80 % e alla guida sono rilassata come prima dell’incidente”. Potenza del lavoro a livello subconscio di PSYCH-K! Fisio2Dopo questa esperienza, all’interno della fisioterapia che pratico giornalmente in studio utilizzo spesso PSYCH-K integrandolo con le tecniche fisioterapiche in modo molto efficace e semplice anche in casi come: – recuperi post-operatori, sia per attivare al meglio i processi di riparazione del sistema immunitario che per sciogliere gli stress relativi alla paura del non riuscire a ristabilirsi completamente. – guarigione di cicatrici o soluzione di cicatrici cheloidi che sono spesso indice di un trauma non risolto della zona interessata – ripresa dell’attività fisica ed agonistica, lavorando ad esempio sulla sicurezza di non avere più infortuni o ritornare a rendere al meglio – disagi e disturbi visti come messaggi di un problema mentale o emozionale. Secondo il criterio per cui le cose non avvengono per caso, anche i disturbi fisici e gli infortuni possono essere elaborati come messaggi che il corpo sta cercando di comunicare: cogliere e trasformare in positivo questi messaggi è spesso il miglior passo per facilitare la risoluzione del problema. – limitazioni in scioltezza ed articolaritá possono essere migliorate inducendo la mente subconscia e supportare libertà di movimento maggiori, in particolare modo dopo infortuni o eventi traumatici. Avere PSYCH-K nel proprio “repertorio” di strumenti in qualità di terapeuti o di operatori dell’aiuto e del benessere è davvero una grande marcia in più, semplice ed alla portata di tutti.


Testimonianze: PSYCH-K e sport

Una serie di testimonianze sulla efficacia di PSYCH-K nello sport

 

Andrea LeoAndrea Leo
4 volte campione regionale downhill e superenduro. Vicecampione italiano downhill 2012. Gareggia in gare regionali, nazionali e a volte internazionali.

Avevo il problema che poco dopo esser partito per la mia sessione di gara, iniziavo a distrarmi, a pensare di tutto e non riuscire a star concentrato. Spesso ho fatto degli errori per questo motivo, perdendo preziose posizioni in classifica”. Era un venerdì sera quando ho fatto un bilanciamento di PSYCH-K® e appena due giorni dopo sono salito sul podio in una gara. Non ci potevo credere, ho guidato tutto il tempo concentratissimo rendendo finalmente nel modo in cui sapevo di poter fare! Prima arrivavo sempre secondo e dopo il bilanciamento ho cominciato a vincere finalmente!

Marta Garnero arrampicata sportiva

 

Marta Garnero
Arrampicata sportiva

Il 31 Dicembre 2013, a seguito di una caduta mentre scalavo su roccia, mi sono fatta male a una caviglia. Pensavo fosse una classica distorsione che in poco tempo si risolveva e invece a distanza di oltre un mese la mia caviglia era ancora bloccata. Questa caduta mi ha generato anche un calo motivazionale dato che durante gli allenamenti in palestra non riuscivo ad usarla al meglio e avevo paura di caderci sopra con tutto il mio peso. Dopo aver raccontato l’accaduto a Giancarlo, lui mi ha proposto un bilanciamento di PSYCH-K®. Il giorno stesso di questa seduta ho trovato un deciso aumento motivazionale durante l’allenamento, perché non sentivo più la caviglia bloccata come in una morsa. Inoltre avendo la caviglia più sbloccata sono riuscita a superare la paura di caderci nuovamente sopra.

Andreoli. Umberto mtb downhillUmberto Andreoli
Atleta in gare regionali e nazionali MTB Downhill e Superenduro

Mi sono operato la spalla destra un anno fa, dopo un po’ di botte prese qua e la’ mi si lussava continuamente. Dopo l’ intervento il recupero sembrava lentissimo, dopo un mese col braccio bloccato ed uno di riabilitazione praticamente avevo recuperato appena un 25 % del movimento. Poi una sera passo da Giancarlo per chiedere di continuare con lui la riabilitazione. Al primo giorno facciamo due bilanciamenti di PSYCH-K® e li’ la scoperta! Nel giro di 20 minuti ho recuperato un altro 25% di movimento che io avevo giá potenzialmente disponibili, ma non mi accorgevo che avevo dei blocchi istintivi di “allarme” che non mi permettevano il pieno controllo e movimento del braccio. Alla fine, nel giro di 3 mesi dall’ intervento andavo giá in bici, nuotavo e incominciavo i primi allenamenti in palestra. Fantastico!

Christian Croce mtb downhillChristian Croce
Atleta in gare regionali e nazionali downhill

Il mio grave problema durante gli allenamenti e le gare, era la netta differenza nello sterzare con la mia bicicletta. Le pieghe  sterzando verso sinistra erano perfette, mentre quelle verso destra un vero disastro! Paura continua di cadere e di perdere aderenza sul terreno. Per curiosità andai a sentire una serata di presentazione di PSYCH-K® e quando chiesero volontari per un bilanciamento mi offrii subito. Il sabato seguente al primo allenamento utile sterzavo verso destra esattamente come verso sinistra limando profondamente i miei tempi di gara. Non ci potevo credere!
L’utilizzo di PSYCH-K® nella mia attività sportiva mi ha portato a risultati che non credevo possibili dato il terrore che provavo nel cercare di spingermi oltre la paura. Se prima ero un fifone e amavo i percorsi ben battuti e privi di ostacoli, ora il mio punto di forza sono proprio i terreni molto sconnessi e ricchissimi di ostacoli fissi e smossi. Ho degli amici che rimangono sempre sbalorditi quando li sorpasso con estrema tranquillità e sicurezza, mentre loro sono lenti e impacciati bloccati dalla loro stessa testa!

Andrea Collino ciclismoAndrea Collino
Atleta in bici da strada e mtb gare regionali e nazionali. Ex nazionale Atletica Leggera gruppo sportivo Carabinieri. Ultracycler finisher nella Ultradolomitica e Repubbliche Marinare 2015  e nella  TCR 2015
Ho utilizzato PSYCH-K® nell’ambito sportivo per sopperire alle mie difficoltà in discesa in bicicletta.
Mi sono accorto del “cambiamento” in occasione del Tour dell’Assietta 2012 in cui sono arrivato 3° assoluto e dall’analisi dei tempi parziali sul mio GPS ho notato come fossi migliorato parecchio proprio nei tratti in discesa, soprattutto in quelle veloci e poco tecniche, essendo la mia soprattutto una paura delle alte velocità. Su strada ora riesco tranquillamente ad affrontare discese con velocità nell’ordine dei 75/80 km/h, cosa prima molto difficile per me. Soprattutto sono cambiate le sensazioni a quelle velocità...ora sono molto più tranquillo e sicuro.Pratico il ciclismo su strada e in mtb a livello amatoriale/agonistico con discreti risultati…25° alla FAUSTO COPPI 2013 e altri piazzamenti tra i primi 50 assoluti in gare di coppa Piemonte, sia strada che MTB…3° posto di cat. in gare di XC regionale, 3° assoluto e 2° di cat. al Tour dell’Assietta 2012.

Daniele Maurino nazionale motocliclismo specilità TrialDaniele Maurino
Pilota professionista Trial Gruppo sportivo Fiamme Oro
Pluricampione e vicecampione Italiano specialità Trial Outdoor, Indoor e Marathon, ha gareggiato anche nel campionato Europeo e Mondiale trial ed in eventi speciali Hard Enduro

Siccome ho avuto l’opportunità di lavorare con psicologi e psicologi sportivi, vorrei spiegare la netta differenza tra queste terapie e PSYCH-K®. Con PSYCH-K® non devi credere in nessuno, il tuo corpo e la tua mente decidono le scelte migliori non un’altra persona. Per questo reputo che sia un metodo molto utile, in più non ti senti imbambolato da una persona che parla, parla, parla… fai tutto tu con un piccolo aiuto dalla persona che ti segue.Comunque bisogna provare per credere. Un pilota professionista come me ha molte e diverse responsabilità sui risultati, PSYCH-K® mi ha aiutato molto e per di più non è un lavoro che va fatto continuamente: quando si ha un evento, una gara o un qualsiasi problema si fa una seduta e si raggiunge l’obbiettivo.

Claudio Fiore golfClaudio Fiore
Giocatore di golf Hcp4

Ho conosciuto Giancarlo e PSYCH-K® mentre facevo il direttore sportivo di un circolo di Golf. A breve avrei dovuto partecipare ad una selezione per diventare professionista di golf presso uno dei campi più impegnativi presenti sul territorio italiano.
Abbiamo fatto due incontri utilizzando le tecniche di PSYCH-K® affrontando la gestione dello stato d’animo durante momenti di tensione… I risultati ottenuti sono stati sorprendenti. Durante i quattro giorni di gara sono stati molti i momenti in cui avrei potuto perdere la calma e invece, la pace era tutto quello che provavo… Pace che mi permise di affrontare la gara nel miglior modo possibile.
Utilizzo molte tecniche per il mio miglioramento e la mia crescita interiore, vi posso assicurare che PSYCH-K® è tra quelle più potenti da me provate.

Eros Bessone mtbEros Bessone
Atleta specialità Cross country in campionati provinciali, regionali ed eventi nazionali

Ultimamente avevo delle carenze di concentrazione e di resa in salita, passavo da minuti di rendimento costante a inizio gara a minuti di poca concentrazione, facendo fatica a mantenere la costanza di pedalata.
Dopo aver fatto un bilanciamento PSYCH-K®, ho subito notato che ero decisamente più concentrato in tutta la salita, mantenendo una spinta costante sui pedali arrivando mentalmente anche più lucido nei tratti in discesa.

Conferenza internazionale dei facilitatori di PSYCH-K 2015

This is a Personal Invitation from…

Rob Williams, Originator of PSYCH-K®, to join me for the 2015 PSYCH-K Facilitator’s Online Conference, to be held Saturday, September 19th! 
This is a special conference for PSYCH-K Facilitators Only.  We had over 300 PSYCH-K Facilitators join us for the Conference last year.  We expect even more participants this year!
The Conference will be held from 11am-3pm Eastern Time. It will be recorded live, and will be available after the live event,  at your convenience, in various time zones around the world. I will be conducting an interview and discussion with each of our two Guest Speakers during the first two hours of the program.  They are Angela Thompson Smith, PhDco-author of Voices from the Cosmos, and Glenn Aparicio Parry, PhD, author of Original Thinking – A Radical ReVisioning of Time, Humanity, and Nature.  Angela and Glenn will be discussing subjects that are indeed mind-expanding and will help you see the role of PSYCH-K in a new light, as a catalyst for our changing world, and why being able to change subconscious beliefs is so important in creating a sustainable future for ourselves, and our planet!  I believe they both have a timely and important  message to give us, and as a result, I have also chosen them to be presenters at the annual PSYCH-K Instructor’s Conference!
In addition to our two special Guest Speakers, I will conduct brief interviews with Duccio Locati, the Director of the PSYCH-K Health and Wellness Program, and Robin Graham, Director of PER-K, the business version of PSYCH-K , so you can learn what is going on in these exciting areas of service to humanity.
Our first Guest Speaker is Angela Thompson Smith.
 
This is what Angela will be talking about in our interview-style presentation:
(Her book, Voices from the Cosmos, is available at Amazon.com in Paperback and Kindle Edition.)
Following a lifetime of Out-of-Body Experiences (OBEs), and decades of remote viewing (RV) as well as shamanic training and experience, Angela will explore with us how we currently view our world, and how changing that view can help us explore our untapped Human potential. At first glance you may wonder what this expert, in Out of Body Experiences, Remote Viewing, and Shamanism, has to do with PSYCH-K. Well, I think you are in for a mind-expanding experience.  The focus of her book, Voices from the Cosmos is a series of “interviews” with a wide variety of extraterrestrial races.  Yes, I said extraterrestrial!  Her skills as a remote viewer allowed these two-way conversations to take place.  The view of the universe that emerges from this information will be truly expansive for most nearly everyone!  It includes aspects of quantum physics, the spiritual Law of One principle, and much more.  It gives a whole new perspective on the possibilities for surrogation, to foster the evolution of consciousness.  Our statement of purpose on the Home page of the PSYCH-K Centre International website, “Nurturing Sacred Global Evolution” is about to go galactic!
Our second Guest Speaker is Glenn Aparicio Parry, PhD, author of Original Thinking: A Radical Revisioning of Time, Humanity, and Nature.
I read Glenn’s book and was deeply moved by his insightful perspective on how we view ourselves and our world. It confirmed why PSYCH-K is so important in this time where new perspectives are needed to create a sustainable future for ourselves and the planet!
Here is what Glenn will be talking about in our interview-style presentation:
(Glenn’s book, Original Thinking – A Radical Revisioning of Time, Humanity, and Nature is available at Amazon.com, Paperback and Kindle Edition)
What would it mean if we were to think from a place of deep gratitude? Could all our thoughts then be prayers? Can we relearn how to think — not from fear or lack — but from blessing and wholeness? Can we learn to think not only with our head, but also our heart? If so, we will remember what we once knew — how to be a human in connection with the whole of life. In our interview, we will discuss alternative concepts of time, what it means to be human, and how the world today is a result of how we think and educate. chegg ask question He will discuss the challenging questions that we need to face if we are to survive and thrive in the coming era. The added bonus for you, as PSYCH-K Facilitators, is that you can take the powerful insights from this interview and transform them into belief statements for Balancing.  This lets you make this wisdom an instant part of your life at the subconscious level of your mind!
As in previous Facilitator’s Online Conferences, I will be presenting ideas about the “Big Picture” for the future of PSYCH-K. In this case, I will be talking about the Principles of Nature you are familiar with from the PSYCH-K Basic Workshop handouts, and the part they can play in creating harmonious relationships in our own lives, and in our relationship with Mother Earth.
There will also be some time set aside for questions I will answer from Conference participants!
You are cordially invited to join YOUR international community of PSYCH-K Facilitators for this
informative and inspiring event!

Many Blessings to you all,

Rob Williams

PSYCH-K® Centre International

Vivere meglio e più a lungo

Cappella sistinaIl senso di stupore positivo che possiamo avvertire osservando un paesaggio affascinante, la Cappella Sistina o ascoltando l’Ave Maria di Schubert, causa una forte risposta anti-infiammatoria nel nostro corpo che è potente come i farmaci.

Il risultato? Vivere meglio e più a lungo!

Migliora lo stato di salute e l’aspettativa di vita. E’ stato riscontrato che questi eventi rinforzano il sistema immunitario e abbassano i livelli di citochine, proteine che causano l’infiammazione nel corpo. L’infiammazione è stata associata a malattie cardiache, diabete di tipo 2, l’artrite, persino il morbo di Alzheimer e la depressione clinica.

Non solo, queste emozioni stimolano il pensiero creativo, la sensazione di avere più tempo nella giornata e promuovono profondi cambiamenti personali. “Lo stupore, la meraviglia e la bellezza promuovono livelli sani di citochine, e ciò suggerisce che vivere queste emozioni (una passeggiata nella natura, perdersi nella musica, contemplare l’arte) hanno un impatto diretto sulla salute e sulla aspettativa di longevità“. Dacher Keltner, psicologo presso l’Università di California a Berkeley.

Per valutare l’impatto delle emozioni positive sulla infiammazione, i ricercatori hanno reclutato 200 giovani adulti che, in un dato giorno, riportavano quanto spesso avevano vissuto divertimento, meraviglia, compassione, contentezza, gioia e amore. Coloro che hanno avuto anche il maggior numero di esperienze positive hanno avuto i più bassi livelli di interleuchina 6, una citochina che è un biomarker di infiammazione.

Ecco un bell’esempio di stupore…. https://www.youtube.com/watch?v=UoJLngNZKmw

Adesso sapete cosa possiamo fare per vivere meglio e, probabilmente, più a lungo. chegg ask question

Epigenetica e stress

Madre-figlioDa pochi giorni è stato pubblicato da PLOS ONE un interessante studio che riguarda stress ed epigenetica. Più precisamente, questo è il primo lavoro che dimostra come lo Stress Prenatale Materno (PNMS) determini un cambiamento a lungo termine nei nascituri. 

Nel 1998 il Canada fu colpito da una delle più violente tempeste di freddo della storia del Nord America della durata di una settimana intera; per un mese alcune aree del paese rimasero senza energia elettrica.  Lo studio è andato a indagare le conseguenze rimaste impresse nel DNA di 36 bambini all’epoca nel pancione di mamme residenti in quelle zone. Lo studio, denominato “Progetto ghiaccio”, è stato avviato 5 mesi dopo la tempesta su 150 famiglie in cui la mamma era incinta, e continua ancora con i ragazzi ormai adolescenti.

E’ stato così dimostrato che situazioni di stress comuni ed “oggettive” hanno lasciato dei segni sull’epigenoma dei nascituri, nello specifico a livello del metabolismo degli zuccheri. Le conseguenze di questi cambiamenti genetici aumenterebbero il rischio di patire di asma, diabete ed obesità.

Perchè è importante questo lavoro? E’ una delle più evidenti dimostrazioni di come l’ambiente influenza profondamente la nostra vita sin dal concepimento a punto tale da poter modificare le nostre condizioni di salute e benessere.

Epigenetica è un termine usato negli anni ’40 del Novecento dall’embriologo e genetista Conrad Waddington (1905-1975) che si concentrò sui fattori che portano a diversi fenotipi pur con lo stesso patrimonio genetico di partenza.

Come ben documentato sul sito di Learn Genetics, l’epigenoma risponde dinamicamente all’ambiente. Stress, dieta, comportamenti, credenze, tossine ed altri fattori regolano l’espressione dei nostri geni.epigenetica

Questo significa che la dotazione genetica non è un bagaglio fisso ed immutabile ma bensì un potenziale che si modifica in funzione dell’ambiente. Sin dal momento del concepimento recepiamo informazioni chci condizionano profondamente in “positivo” ed in “negativo” a livello mentale, emozionale e fisico.